LA SALUTE É UNA SCELTA DI VITA

Essere sani e felici si puó. Tutto quello che pianterai dará un giorno un raccolto, e dalla qualitá della semina, piú che da fattori esterni, dipende la qualitá dei frutti che raccoglierai.
Conosci te stesso, per migliorare la tua semina presente, e la tua raccolta futura.
La felicitá comincia adesso!

lunedì 31 agosto 2015

LITIGHIAMO SIAMO DIVERSI, MA....

PSICOLOGIA - SALUTE E BENESSERE: LITIGHIAMO SIAMO DIVERSI, MA....: I rapporti di coppia si sa, sono complicati. Quello che spesso mi viene riferito in terapia è quanto siano diversi i due coniugi, talmente...

LITIGHIAMO SIAMO DIVERSI, MA....

I rapporti di coppia si sa, sono complicati. Quello che spesso mi viene riferito in terapia è quanto siano diversi i due coniugi, talmente tanto da non capirsi, e spesso lo hanno scoperto solo ora dopo tanti anni. Sono fermamente convinti di questo e a volte lo sono stata anch'io.
L'altra sera, però, riflettendo sulle dinamiche di coppia mi è tornata in mente una vicenda di coniugi miei amici.
Lui: viene da una famiglia bene, ha studiato è cresciuto nei quartieri alti, ama la musica classica e i libri, e le cene con amici "intellettuali".
Lei: E' cresciuta in campagna, è semplice, schietta, un po' troppo a volte. Ama il bar e l'aperitivo con le amiche, e lo shopping, ama stare in casa a guardare la tv.
Che cosa hanno in comune? Apparentemente niente.
Litigavano spesso credendosi incomunicabili.
Però, approfondendo la questione scopriamo qualcosa che a un occhio superficiale sfugge.
Entrambi: hanno avuto un padre padrone, svalutante e violento (in modo diverso, quello di lei fisico quello di lui più verbale, anche se ogni tanto gli scappava uno "scappellotto correttore"). La madre è all'antica e sottomessa, ha sopportato il marito più per spirito di abnegazione che per amore. Trovando i suoi sfoghi altrove (le due mamme in modo diverso, quella di campagna nella religione, quella di città nelle amiche e "piccole scappatelle")
Entrambi: hanno accumulato rabbia e la esprimono in modo molto diverso. Lui è sarcastico, lei decisamente aggressiva.

ah gli antichi proverbi, quanta saggezza in "chi si assomiglia si piglia".

Tutto ciò mi porta a riflettere sul fatto che le apparenze ingannano, e che spesso le similituni nella coppia vanno cercate guardando molto a fondo.
Come ci aiuta questo?
Possiamo cercare intanto di capire che le dinamiche interne dell'altro possono essere simili alle nostre, sforzarci di comprenderle, anche se vengono usati dei mezzi per esternarle apparentemente diversi.
Questo ci farà sentire più uniti e capiremo che non ci si sceglie per "caso". Mai questo succede in una coppia duratura.
E infine possiamo chiederci: CHE COSA POSSO IMPARARE DA QUESTA PERSONA?
Cominciamo con l'amarla e provare com-passione (empatia) come proviamo per noi stessi quando pensiamo alla nostra storia.

;)
Deborah

lunedì 17 agosto 2015

Riflessione sulla Felicità

Riflessione sulla felicità:
Spesso mi è stato detto: "la felicità è uno stato d'animo passeggero". Io credo, invece, che sia uno stato permanente di fondo. Diciamo uno stato d'animo di base. Le preoccupazioni e la contentezza, quelli si che sono sensazioni transitorie, che si alternano nella nostra vita, ma lo stato d'animo di base, quell' intima sensazione che proviamo quando stiamo in contatto con noi stessi, in silenzio, quando si arrestano i pensieri che formano il ronzio che stordisce, ecco quello può essere felice o infelice. E da cosa dipende l'uno o l'altro?
Tutti abbiamo vicissitudini e preoccupazioni e sarebbe banale dire che dipende dal modo in cui le prendiamo, se con ottimismo o pessimismo. Ma ciò non risolve il problema. Da che cosa dipende avere ottimismo o pessimismo? Forse dal carattere, certo. Continuando nella mia riflessione, osservando parenti e amici, anche quelli che non vedevo da molto tempo, ho visto cambiare e scorrere le loro vite, e anche la mia. Ho notato una cosa semplice ma strabiliante: è felice, chi ha sviluppato una vita spirituale, che ha curato questa parte del suo essere. Potremmo anche dire religiosa, ma non nel senso dell'appartenenza a una religione, piuttosto chi ha un criterio "religioso" su cui basarsi, ma anche solo etico, che lo spinga ad essere migliore, più caritatevole, generoso, e anche ad accettare le vicissitudini come parte di un ordine universale, magari della legge causa effetto.
Chi crede alla reincarnazione, inoltre, possiede una visione più ampia per spiegarsi il concatenarsi degli eventi ed assumere la responsabilità delle conseguenzei del proprio comportamento. Tutto ciò aumenta la tranquillità e il senso di felicità interiore.